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Jun 22, 2023

L'equipaggio di Dune 2 ha passato settimane al casting per... vere e proprie dune di sabbia

Il regista aveva previsto una forma specifica di duna per ogni scena, quindi lo scenografo ha dovuto trascorrere settimane nel deserto.

Anche se Dune: Parte Due è stato recentemente posticipato a causa degli scioperi in corso a Hollywood, il film è praticamente completo a questo punto (il che ha reso ancora più sconvolti alcuni fan).

In una nuova storia di copertina per Empire, Denis Villeneuve, il regista del film e il suo predecessore, fa luce sul processo di ripresa e su quali cambiamenti aspettarsi dal primo episodio.

Mentre il film del 2021 presentava diversi pianeti diversi, tra cui il mondo oceanico di Caladan, la casa ancestrale della Casa Atreides e l'oscuro pianeta natale della Casa Harkonnen, Giedi Prime, il titolare Dune, o Arrakis, è rimasto al centro dell'azione.

E così sarà anche per il sequel, anche se nel trailer abbiamo visto scorci di altri pianeti, per cui il regista ha preso molto sul serio la scelta del paesaggio desertico.

La troupe cinematografica ha dovuto fare di tutto per creare un intero processo di casting per le vere e proprie dune di sabbia, perché il regista aveva bisogno di una duna di una certa forma per ogni scena, mentre il direttore della fotografia aveva bisogno che fosse sotto una certa luce.

Patrice Vermette, lo scenografo del film, ha trascorso diverse settimane alla ricerca di quello ideale tra il deserto di Liwa ad Abu Dhabi e Wadi Rum in Giordania.

Ma la sabbia non è l'unica cosa che vedremo nel film in uscita, poiché Arrakeen, la capitale del pianeta, è cambiata parecchio dall'ultima volta che l'abbiamo vista nella prima parte.

Gli invasori Harkonnen hanno reso la città più simile al loro pianeta natale, facendola sembrare un "mondo finto e di plastica, influenzato dall'estetica delle fosse settiche.

Vermette paragonò la diffusione della loro cultura oppressiva a un cancro che divora il pianeta e i suoi abitanti.

Parlando di cattivi, il film introdurrà finalmente l'Imperatore Padishah Shaddam IV in carne e ossa, e Villeneuve ha chiarito che scegliere Christopher Walken per il ruolo è stato un gioco da ragazzi perché "c'è qualcosa in quell'uomo che incute rispetto".

Quando l'attore è arrivato sul set ha spaventato perfino il regista, che ha descritto Walken come "imprevedibile, poetico e potente".

Dune: Part Two uscirà il 15 marzo 2024 e, se si rivelerà un successo, Denis Villeneuve ha già espresso interesse a trasformare Dune in una trilogia.

Fonte: Impero

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